Esplorazione
Forward to the Moon!
Orbita terrestre bassa
L’ESA contribuirà al funzionamento della Stazione Spaziale Internazionale fino al 2024. Le missioni degli astronauti dell’ESA si concentreranno sull’elevato ritorno scientifico e sullo sviluppo tecnologico, con notevoli vantaggi per noi terrestri.
L’apertura dell’orbita terrestre bassa ai partner commerciali incoraggerà un accesso facile, rapido ed economico allo spazio per l’industria europea. Promuoverà inoltre nuove tecnologie per potenziare le missioni dell’ESA sulla Luna e su Marte.
Esplorazione robotica della Luna
Per l’esplorazione della Luna, l’ESA può contare sull’eccellenza scientifica europea e si avvarrà di nuove partnership internazionali e commerciali. La nuova tecnologia europea raggiungerà la superficie della Luna con il Lunar Resource Lander e l’orbita lunare con Lunar Pathfinder.
L’industria europea implementerà tecnologie essenziali per l’esplorazione lunare, come la propulsione, la potenza e la robotica.
L’Uomo sulla Luna
L’ESA sta lavorando con partner internazionali per iniziare a costruire gli elementi essenziali della Piattaforma Orbitale Lunare – Gateway, tra cui un modulo abitato, telecomunicazioni e una camera d’equilibrio per l’installazione di strumenti scientifici e CubeSat in orbita lunare.
Il modulo di servizio europeo per Orion invierà un equipaggio di quattro persone al Gateway e viceversa.
Marte
L’ESA lancerà la missione del rover ExoMars in collaborazione con la Russia con l’obiettivo di esplorare il sottosuolo di Marte alla ricerca di indizi sull’esistenza della vita sul Pianeta Rosso.
L’ESA inizierà la costruzione dell’orbiter di rientro sulla terra e del rover di acquisizione dei campioni per la missione Mars Sample Return il cui lancio è previsto già nel 2026, in collaborazione con la NASA.
[ Download PDF ]