Sono le 9:30 del mattino del 28 Maggio mentre scrivo. Mancano solo poche ore al lancio, e cerco di analizzare i miei pensieri e le mie emozioni. In moltissimi mi avete chiesto cosa si prova in questi momenti, ma è molto difficile descriverlo: meglio allora utilizzare le parole di chi è molto più bravo di me a farlo. Ad esempio lo scrittore Sandro Veronesi: anni fa lessi il suo “Caos calmo”, e credo il titolo si adatti bene anche al mio stato d’animo attuale.
Il mio focus è sulla partenza. Le procedure cominciano ore prima: inizialmente un controllo medico, poi speciali procedure igieniche per evitare di portare i “nostri” batteri a bordo dell’ISS.
Poi alcune tradizioni: verremo invitati, insieme all’equipaggio di backup, a un brindisi con dello spumante. Noi non potremo bere, ma l’equipaggio di backup si: a quel punto avranno “rotto” una regola, e non saranno più qualificati al volo. Quindi firmeremo i nostri nomi sulle porte delle nostre stanze al Cosmonaut hotel – io porrò la mia accanto a quella di Chris Hadfield, di cui sono stato backup. Infine, un prete ortodosso, quello di Star City, ci darà la sua benedizione. È l’ultimo momento per vedere i nostri cari da vicino – l’emozione sarà già alle stelle, e non avremo ancora lasciato l’albergo!
Ma sebbene tutto ciò sia centrale nei miei pensieri, se chiudo gli occhi un attimo tutto svanisce, e si forma l’immagine di una strada.
La strada che mi ha portato oggi a scrivere queste parole è fatta di moltissimi passi: ogni passo è stato fatto insieme a una persona che mi ha accompagnato in un determinato momento, cambiando me, la direzione, la velocità, il sentiero. Tutte queste persone oggi fanno parte di me e del mio viaggio, ed è a loro che vorrei dedicare questo ultimo blog a 1g, con una sola parola, la più importante: grazie.
Discussion: 14 comments
Well said. God speed!
We thank you! Go Luca Go! Italian people is watching you! Proud of you!
Beautiful! Your mood and excitement comes across perfectly, and it’s interesting to hear about how things are done so close to the crucial time! Happy flying!
God speed Luca and fellow crew mates. You have a long journey ahead of you and lots to do once you get there. Stay safe.
through the stars… is where the passion can lead
caro luca, ti ho seguito in tutti questi mesi e stasera via WEB per tutto il lancio. Ho sorriso con te quando al 3zo stadio ai sorriso al cpt e alla camera facendo cenno con il pollice su OK….Sono orgoglioso di te, del nostro mondo aerospaziale e delle tue scelte di vita. A presto e un saluto dalla ISS a tutti gli ingegneri che ti hanno seguito in questo tempo. CIAO
ing stefano daniele – ROMA
caro luca, ti ho seguito in tutti questi mesi e stasera via WEB per tutto il lancio. Ho sorriso con te quando al 3zo stadio hai sorriso al cpt e alla camera facendo cenno con il pollice su OK….Sono orgoglioso di te, del nostro mondo aerospaziale e delle tue scelte di vita. A presto e un saluto dalla ISS a tutti gli ingegneri che ti hanno seguito in questo tempo. CIAO
ing stefano daniele – ROMA
Grande Luca. Oggi una prima media ha fatto una ricerca su di te!!! La classe di mia nipote Gaia!! Sei gia un mito.
Continua cosí! Sei una delle tante ragioni di essere fieri di essere italiani.
Ho seguito tutto il lancio in live su Skylive auguri e forza sei tutti noi
Grazie a te Luca che, con la tua avventura spaziale, rendi la mia vita da “terrestre” più interessante e stimolante. Oltre al tuo grazie anche il tuo sorriso nell’entrare nella ISS vale più di tante parole! Rimango in attesa di seguirti in questi mesi…Ci aspettano fotografie, canzoni e soprattutto passeggiate spaziali. Un abbraccio
All the Best Sir….!
You are our inspiration…
Want to meet you once in my Life…
Unica cosa da dirti : Orgogliosissimi di te qua in Italia.
Raffaele
Caro Maggiore Luca Parmitano sono un bambino di 10 anni mi chiamo Edoardo e mio fratellino Vittorio la vogliamo salutare e farle tanti auguri per la sua missione spaziale e da quanto abbiamo saputo lei è verosimilmente un appassionato di Guerre Stellari come noi tanti saluti e che la Forza sia con te!
Come potremo metterci in contatto con te da quando sei sulla stazione orbitante?
Lascio queste parole in uno dei tuoi brani che amo di più.
È passato già più di un anno da quando hai intrapreso questa tua nuova strada.
Ed hai influenzato la nostra.
Nel frattempo è venuto fuori non solo l’astronauta, ma anche e soprattutto l’uomo.
E lo scrittore. Non mi stancherò mai di ripetertelo : scrivi.
Hai il dono di raccontare e di fare immedesimare chi ti legge in chi scrive.
E non solo in argomenti “spaziali”. Ma anche in brani di più ampio respiro, che ci mostrano la tua visione della vita e inevitabilmente sono d’ispirazione per chi vuol porsi all’ascolto del tuo mondo interiore.
Così, sperando che prima o poi il famoso libro lo scriverai, e ne consumerò le pagine a furia di assaporarne le piccole pillole di saggia lungimiranza, per ora mi limito a consumare i file di lettura del tuo blog, mai sazia di sentirti narrare.
Ancora AstroLuca, voglio sentirti raccontare ancora 🙂
Che Dio ti benedica, Uomo delle stelle, per essere comparso lungo la mia strada, ed avermi resa migliore 🙂