Ho letto ogni parola del tuo primo EVA, con molta attenzione ed interesse e mi hai dato la possibilità di “saggiare” qualcosa di quello che è uno dei miei sogni sin da bambino, sin da quando vidi la prima volta 2001 odissea nello spazio.
Vedere l’universo, così come il Creatore l’ha fatto, in diretta…
Mi piacerebbe vedere, per un attimo, quello che i tuoi occhi (anche se un pò arrossati e lacrimanti) hanno visto attraverso il vetro della tuta, e rendermi conto, per es. se si riesce a vedere la terra nella sua interezza, oppure è ancora troppo grande per essere vista con un singolo sguardo…
Il tuo “inconveniente liquido” della seconda EVA, però, mi ha riportato immediatamente alla realtà!
Spero sinceramente che questo piccolo “incidente” non pregiudichi le tue successive attività e che le tue prossime EVA possano essere fruttuose così come tu desideri.
Possa anche tu dare il tuo contributo a questa marcia infinita che abbiamo appena cominciato.
Disse Carl Segan: “we’re at the shores of the cosmic ocean…”, ma tu stai già imparando a “nuotare”… 🙂
Grazie Luca, per la tua dedizione e tenacia!
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Grande Luca e grazie per quello che fai.
Ho letto ogni parola del tuo primo EVA, con molta attenzione ed interesse e mi hai dato la possibilità di “saggiare” qualcosa di quello che è uno dei miei sogni sin da bambino, sin da quando vidi la prima volta 2001 odissea nello spazio.
Vedere l’universo, così come il Creatore l’ha fatto, in diretta…
Mi piacerebbe vedere, per un attimo, quello che i tuoi occhi (anche se un pò arrossati e lacrimanti) hanno visto attraverso il vetro della tuta, e rendermi conto, per es. se si riesce a vedere la terra nella sua interezza, oppure è ancora troppo grande per essere vista con un singolo sguardo…
Il tuo “inconveniente liquido” della seconda EVA, però, mi ha riportato immediatamente alla realtà!
Spero sinceramente che questo piccolo “incidente” non pregiudichi le tue successive attività e che le tue prossime EVA possano essere fruttuose così come tu desideri.
Possa anche tu dare il tuo contributo a questa marcia infinita che abbiamo appena cominciato.
Disse Carl Segan: “we’re at the shores of the cosmic ocean…”, ma tu stai già imparando a “nuotare”… 🙂
Grazie Luca, per la tua dedizione e tenacia!