Domani Luca “uscirá” dalla Stazione ed avrá una vista senza ostacoli del panorama spaziale; qui ci racconta con le sue parole cosa prova ogni volta che vede la Terra dall’ISS:
Un mondo solo
Essere qui sulla Stazione Spaziale Internazionale, in orbita, fa sì che mi senta lontano dai problemi della terra. Normalmente quando sono in viaggio, per addestramento o altri impegni di lavoro, mi piace essere collegato tramite internet e tenermi aggiornato con ciò che succede nel mondo e anche qui sulla stazione abbiamo questa disponibilità ma qui su mi sento lo stesso lontano soprattutto dai problemi e da tutti questi flussi negativi che uno può sentire leggendo le notizie quotidiane. Mi sento davvero distaccato. Paradossalmente una delle cose di cui solo ti rendi conto a questa distanza è che noi siamo abituati a pensare alla terra in termini di località, di luoghi diversi come per esempio i 5 contenti, città e vari paesi confinanti ma da quando sono quassù, mi sono reso conto che questa divisione ce la siamo inventata noi. Non esistono confini nel mondo! il mondo è uno! A questa distanza non si riesce a rendersi conto dell’altezza delle montagne, della profondità di una valle o dell’insormontabilità di un fiume per cui il mondo diventa uno: senza frontiere. L’idea che sulla terra ci sia della gente che si batte, che uccide e che si fa uccidere pe il poter di essere in un posto piuttosto che un altro è assolutamente aliena vista da qui.
Visto che per me è la prima volta che faccio questa straordinaria esperienza, non so se è solo una mia impressione o sia valido anche per tutti i miei predecessori, ma questo fatto di vedere la terra come un luogo unico, come questo fantastico gioiello che è, è una sensazione molto reale e molto tangibile.
Osservazione della Terra in diretta?
Una delle cose più belle quando si osserva la Terra dalla Stazione è di poter vedere i cambi meteorologici e stagionali “in diretta”. Quando sono arrivato sull’ ISS era autunno nell’emisfero australe e i primi passaggi che ho fatto sopra quei paesi mi hanno permesso di osservarli durante il giorno, specialmente durante il primo periodo quando eravamo in un angolo beta molto elevato. Cosa che adesso invece è molto difficile visto che dovrei essere sveglio di notte per vederlo alla luce del sole. Durante le prime quattro settimane guardando verso Sud, verso la cordigliera delle Ande, i rilievi montagnosi del Sud America erano visibili ma con poca neve. A poco a poco con il passare dei giorni, si poteva notare l’arrivo dell’inverno con precipitazioni nevose più frequenti e generosa che man mano coprivano i picchi i picchi delle montagne.
Di solito quando si è sulla terra, a causa della distanza, il cambio delle stagioni nei vari continenti è un fenomeno piuttosto astratto. Si è coscienti dei cambiamenti che accadono nel paesaggio che ci circonda mentre dallo spazio si ha questa rarissima opportunità di seguire tutto ciò in diretta.
Ti rendi conto come il mondo sia unico ma allo stesso tempo molto diverso e sempre mutevole.
Discussion: 9 comments
Mi piace molto viaggiar e portare a casa le foto dei luoghi e della persone incontrate. Sono perciò affascinato dalle tue foto! Ma ho scoperto che con le parole sapresti far vedere anche ai ciechi ciò che fotografi. Aspetto un tuo libro, che certamente scriverai. Grazie per saper condividere con noi tutto quello che fai e per “alleggerirci dalle gravità terrestri”.
Michele Caturegli
Wonderful thought provoking blog. I am an Irish lawyer studying Systems Thinking at Harvard Summer School and reading your tweets and bog are inspiring.
Ciao Luca,
molto profonde e piene di significato le tue parole.
Hanno un qualcosa di realmete astratto o di astrattamente reale, che dir si voglia.
Sicuramente la percezione del pallone che tuti noi chiamiamo terra è diversa, non so se migliore o peggiore, sicuramente diversa.
Stai vivendo una opportunità unica, grazie per quello che comunichi a noi che non potremmo mai (?!?!?) provare queste sensazioni.
Fernando – IZØEUI
Guess we should send the world leaders “!up there” to make them realize this…. on their own! And see if they changes their political views and actions 😉
Thank you Luca for taking the time to express what this unique experience is like for you. I savor every word and photo from you up there. I wish everyone down here could appreciate the significance of what you have to share.
emozioni provate raccontate con semplicità e coerenza… un bellissimo stile… grazie anche per questo che ci regali… un abbraccio grandissimo per l’esperienza di domani!!! sono emozionata!!! :*
Grazie Luca per le meravigliose immagini che ci propizi di giorno in giorno.
Il mondo visto dall’alto deve invogliarci a preservarlo da fonti d’inquinamento e dolose distruzioni.
Il tuo elegante stile di postare le foto ti rende unico.
Grazie per tutto quello che ci fai provare.
Meraviglioso e poignant. Grazie per averlo condiviso, signor Parmitano. La leggiamo da qui sotto.
Saprebbe dirci se e quando passerà sopra l’Italia? 🙂 Mi piacerebbe guardare in su quel giorno 🙂
“Non esistono confini nel mondo! il mondo è uno!”
Già. Ed invece c’è gente che non lo capisce, o fa finta di non capirlo. Ignorando quello che di splendido abbiamo… “lo splendido gioiello” che non riusciamo ad amare. Sono in troppi ad essere completamente accecati da una voglia di sopraffazione mai appagata. E tutto questo il nostro Mondo non lo merita…
PS: dovresti portarli lassù a fare un giretto, magari se ne innamorerebbero anche loro 😉