During CAVES 2013, the astronauts performed an experiment to sample aquatic fauna found in microscopic cracks in rocks. The water drips down from stalactites.
The fauna in this environment is composed mainly of small invertebrates as small as a few tenths of a microns.
Dripping filter experiment. Credits: ESA-V. Crobu
Studying these invertebrates is important because it is quite likely we will discover new species. In addition, the so-called micro-stygobitic fauna give a precise indication on the health of the environment in which they live and they are directly involved in the natural process of water purification.
The combination with normal physical-chemical mechanisms, these organisms play an important filtering action, especially regarding the transformation of organic substances.
To trap the microfauna our astronauts used a sampling device called Dripping Filter, which holds a a mesh holes a few tenths of microns in a container where the dripping water is collected.
Paolo Marcia
In Caves 2013, gli astronauti, hanno effettuato un campionamento della fauna acquatica presente nelle microfessure sature d’acqua all’interno delle rocce, questa fuoriesce nell’ambiente cavernicolo esclusivamente per mezzo delle acque di percolazione, come nel caso dello stillicidio. La fauna di questo ambiente è composta sopratutto da piccoli invertebrati le cui dimensioni sono di poche decine di micron.
La conoscenza di questo tipo di fauna è importante perchè ancora poco studiata è facilmente si ha la possibilità di scoprire nuove specie, ed ancora, la microfauna cosiddetta stigobia dà un indicazione molto precisa della salubrità dell’acque, ed è direttamente coinvolta nei processi di purificazione naturale delle acque.
Infatti, in combinazione con i meccanismi chimico-fisici che intervengono normalmente nelle acque, essi svolgono un importante azione di filtrazione, soprattutto per quanto riguarda le trasformazioni della sostanza organica. Gli astronauti hanno utilizzato uno strumento di campionamento chiamato Dripping Filter, dotato di rete con maglie dell’ordine dei decimi di micron posizionata all’interno di un contenitore in cui l’acqua di stillicidio viene raccolta, intrappolando la microfauna.
Paolo Marcia
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