Il direttore di mission Roland Luettgens ci ha inviato un aggiornamento sulla prima settimana di Luca nello spazio::

ATV-4 Launch heading for Luca!

Il tempo passa veloce e Luca è a bordo della Stazione Spaziale Internazionale da poco piú di una settimana. A seguito del lancio e l’aggancio ci sono stati dei giorni molto intensi. In molti si sono chiesti come Luca si sentisse e  si stesse adattando alla vita nello spazio. Tutto procede bene ma Luca ha ancora molto da fare per sentirsi completamente a proprio agio nella sua nuova casa.

La scorsa settimana abbiamo sviluppato il piano per questa settimana e da Lunedi scorso Luca era a pieno ritmo: giornate molto piene e poco tempo libero. Oltre al suo programma quotidiano, in cui ogni attività è programmata fino all’ultimo minuto,  offriamo ulteriori incarichi che gli astronauti possono scegliere volontariamente di svolgere.

Uno dei primi compiti di Luca è stato quello di preparare il modulo Columbus per il nuovo carico che arriverà sulla navetta di trasporto dell’ESA,  ATV  (Automated Transfer Vehicle) Albert Einstein. Questo era previsto per la fine della settimana scorsa e ho pensato tra me e me: “Vediamo se Luca sarà capace di trovare il tempo per pulire il modulo”. C’è voluto meno di un giorno intero perché Luca portasse a termine quest’attivitá. Ho ricevuto una chiamata dalla sala di controllo nel fine settimana: “Luca ha già completato il compito!”

Questa settimana e quella successiva sono dedicate a diverse attività di preparazione per l’arrivo di ATV Albert Einstein. Dobbiamo concludere diversi test sulla Stazione Spaziale Internazionale per garantire che tutti i sistemi siano pronti e funzionali per l’attracco della navicella il 15 giugno. Dopo il lancio spettacolare di mercoledì scorso  ATV-4 è sicuramente sulla buona strada!

Esperimenti

In attesa dell’arrivo di questo veicolo spaziale – ATV-4 -, Luca condurrà i seguenti esperimenti scientifici per l’ESA: SKIN-B e Circadian Rhythms.

Gli astronauti soffrono spesso di screpolature della pelle, irritazioni cutanee o prurito in quanto, nello spazio  si perdono più cellule epidermiche e si invecchia più rapidamente. L’esperimento SKIN-B sarà la prima ricerca sulla fisiologia della pelle nello spazio. L’esperimento raccoglierà dati sulla pelle di Luca come la sua struttura, ossigenazione, idratazione ed elasticità. Gli scienziati analizzeranno i dati per sviluppare un modello computerizzato del processo di invecchiamento. Questo modello potrà contribuire alla ricerca di metodi per proteggere la pelle umana sulla Terra e nello spazio.

A  bordo della Stazione Spaziale Internazionale Luca vede 16 albe e 16 tramonti ogni giorno. Capire come il suo orologio biologico reagisce a questo ciclo alterato in orbita è utile per missioni future così come per le persone sulla Terra che hanno orari irregolari di lavoro irregolari, come per esempio i medici e gli addetti a servizi di emergenza. L’esperimento Circadian Rhythms misura la temperatura e la melatonina di Luca, un ormone legato al sonno. I risultati ci aiuteranno a comprendere come riposare meglio e rimanere svegli quando occorre.

Ma chi è quello?

Il fatto che Chris Cassidy abbia deciso di radersi la testa ci ha causato non pochi problemi al centro di controllo. Durante l’orario operativo giornaliero, sulla Stazione Spaziale Internazionale, monitoriamo l’equipaggio attraverso telecamere di bordo. Di recente ci è capitato spesso di seguire le immagini e chiederci se la persona che stessimo guardando fosse Luca o fosse Chris.

ESA astronaut Luca Parmitano and NASA astronaut Chris Cassidy. Credits: ESA/NASA