Ritorniamo indietro nel tempo, a poco piú di due settimane fa: ero ancora a Star City e avevo appena passato il primo degli ultimi tre esami finali. 

Il secondo esame si svolge nel segmento Russo  durante una giornata intera: si simula una giornata qualunque in orbita durante la quale l’equipaggio – noi tre astronauti – lavora seguendo un programma prestabilito come di norma. Si seguono varie attività di routine tipo lavori amministrativi e piccole manutenzione per cui anche noi, astronauti non Russi, siamo abilitati a portare a termine.  Durante la simulazione ci sono state una serie di avarie che abbiamo riscontrato; per esempio durante l’esame ho avuto un problema alla toilette Russa e quindi ho dovuto fungere da idraulico spaziale.

Alla fine della giornata abbiamo avuto un guasto molto più grave – di cui me ne sono accorto proprio io – e si trattava di una perdita di atmosfera.  L’abbiamo dovuto risolvere seguendo una serie di procedure: chiudendo varie porte stagne per identificare quale ambiente stava perdendo atmosfera.

Anche alla fine di questo esame c’è stato un de-briefing che andato molto bene avendo ottenuto un ottimo voto.  Per l’equipaggio questo è un esame relativamente semplice perché il grosso del lavoro spetta all’equipaggio Russo.  Nel segmento Russo di solito sono il comandante o l’ingegnere di bordo ad essere responsabili per la maggior parte delle attività che bisogna svolgere.  Noi siamo presenti e possiamo aiutare  ma per i non Russi è una simulazione che non è eccessivamente complessa.